Tra storia e finzione: il gioco del Brigante!
Artena è il paese dei briganti. Quante volte ve lo siete sentiti ripetere? Ogni artenese sa quanto sia presente nella mente dei nostri confinanti l’associazione artenese-brigante. Questa figura quasi leggendaria è parte integrante della nostra storia: allora, fieramente, le viene intitolata una gara del Palio delle Contrade. Immaginate un campo diviso in due: da una parte due concorrenti lanciano sacchi di monete al di là di un muro alto più di due metri, dietro il quale ci sono altri due compagni di contrada che devono raccoglierli; dall’altra parte del campo un arcere, della stessa contrada, cercherà di colpire con le sue frecce palloncini riempiti ad acqua appesi su di un albero. Vince chi riesce ad accumulare più sacchi di monete e palloncini colpiti.
E’, forse più di altri, un gioco scenografico: costumi tradizionali, finzione scenica.
Mentre il pubblico ordina la cena, la competizione sta iniziando.
RISULTATI:
1. Macere, 12 punti
2. Via Velletri, 9 punti 2.Maiotini,
3. Colubro, 8 punti
4. Maiotini, 7 punti
5. Via Giulianello, 6 punti
6. Via Latina, 5 punti
7. Selvatico, 4 punti
8. Centro Storico, 3 punti
9. Valli, 2 punti
10. Torretta, 1 punto
FIONDA:
1. Colubro, 12 punti
2. Maiotini, Via Giulianello, 9 punti
3. Valli, Macere, 7 punti
4. Via Latina, 7 punti
5. Via Velletri, 4 punti
6. Selvatico, Centro Storico, 2 punti
7. Torretta, 1 punto
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