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Al termine i preparativi per il Palio delle Contrade di Artena 2009

28 luglio 2009 1.990 views Nessun Commento Scritto da

Passando per la Villa Borghese si possono vedere in via di realizzazione le impalcature che accoglieranno gli stand gastronomici per questo Diciottesimo Palio delle Contrade. Quest’anno artenaonline.it seguirà tutte le tappe del Palio, con la diretta dal campo di gioco e con rendiconti giornalieri dettagliati.

Lasciamo una breve presentazione del Palio alle parole del signor Maurizio Fiorentini.

Otto contrade si affronteranno quest’anno nell’arena naturale del parco di villa borghese di Artena. Le contrade si contenderanno, disputando 18 giochi popolari, il Palio, anche quest’anno dipinto da un noto artista.

Otto giorni di gare: questa caretterisrtica fa si che il palio di Artena, sia in assoluto quello più lungo e spettacolare di altri ben più importanti che si disputano sul territorio nazionale. Il palio è nato nel 1991, (anche se un’attenta ricerca storica ci riferisce che già nel 1400 si disputava in Artena il Palio della Maddalena con la sola corsa all’anello) dall’idea di dare svago ai cittadini Artenesi che in questo particolare periodo estivo non si muovevano dalla città e dar modo a loro e ai turisti di riscoprire e rivalorizzare gli usi, costumi e prodotti gastronomici della tradizione artenese. Si pensò di far aprire la manifestazione da un corteo che mettesse in mostra la nostra civiltà contadina. Fu subito un successo grazie soprattutto alla grande partecipazione della gente delle contrade e si passò rapidamente dai pionieri del primo palio (circa 200), disputato nel cortile delle scuole elementari e vinto dalla contrada macere, agli attuali 50,000/60,000 visitatori settimanali delle ultime edizioni.
Tutto ciò si è potuto realizzare grazie all’impegno dei vari gruppi organizzativi e delle Contrade stesse, con sacrificio e impegno fisico ed economico per migliorarsi nei giochi, negli stand, nelle attrezzature e spettacoli che rendessero sempre più piacevoli le serate al parco.

Con l’inizio del nuovo millennio si avvertì l’esigenza di dare al nostro palio una ben definita collocazione storica per portare la nostra manifestazione fuori dei nostri confini. Fu avviata un’ attenta e meticolosa ricerca storica affidata dall’allora amministrazione comunale a Stefano Serangeli che con un gruppo di valenti collaboratori individuò nella visita del Papa Paolo v, al feudo di Montefortino nel 1615 retto da suo nipote Cardinale Scipione Borghese, il momento storico da rievocare durante la manifestazione del Palio. A distanza di poco tempo si realizzò il primo corteo storico in costume del 1600 che riproduceva il corteo del papa a Montefortino. In quell’epoca ben pochi erano i costumi così sfarzosi che ammiriamo nell’attuale corteo (fatta eccezione per quelli del cardinale e dei reggenti del feudo) essendo i cittadini Artenesi popolani dediti alla pastorizia e all’agricoltura. Ed e’ per questo che oggi suscita stupore vedere gli abiti sfarzosi del 1600 sfilare in corteo ad Artena e collocarli nella nostra storia. Papa PAOLO V venne in visita a Montefortino con al seguito “…237 nobili e cortigiani, 38 cavalieri armati, muli, buoi, carretti e grandi carri…”. E solo in quella occasione il popolo di Montefortino vide tanto sfarzo. L’intento dei gruppi organizzativi è quello di adeguare l’attuale corteo ,nel numero dei figuranti, a quello effettivamente arrivato a Montefortino nel 1600. Con l’impegno fisico ed economico delle contrade si e’ giunti ad un primo importantissimo risultato, che e’ quello di non dover più affittare i costumi ma averli realizzati con l’aiuto delle sarte e delle nostre meravigliose donne delle contrade.

Quest’anno il corteo storico avrà inizio dal palazzo borghese in Piazza della Vittoria. Il governatore della città, i reggenti di contrada, i capitani gonfaloni e i popolani attenderanno l’uscita del Papa dall’arco del Palazzo Borghese dove riceverà il saluto del governatore della città. Il Papa a sua volta saluterà i gonfaloni delle contrade e si avvierà preceduto dagli sbandieratori di Carpineto e i Pistonieri della “Madonna del rovo”di Cava dei Tirreni mentre le contrade seguiranno il corteo papale. Il corteo scenderà per il borgo sino alla chiesa del SS. Rosario dove il Papa saluterà davanti all’asilo S. Marco i primi due quadri viventi: raffiguranti gli antichi mestieri, il bottaio e il cestaio, proseguendo il cammino il Papa incontrerà sotto la torre dell’acqua in largo C.Colombo le donne di Artena con le conche e le lavandaie alla fontana. Il maniscalco intento nel suo lavoro e più avanti il covo dei briganti saluteranno il Papa e lo scorteranno sino all’interno di Villa Borghese per il proseguo della manifestazione, con la cerimonia della consegna della chiave della città, atto di sottomissione, e l’alzata dei vessilli delle contrade.

E quest’anno una grande novità… a sorpresa!

Buon Palio a tutti

Maurizio Fiorentini

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